Giovanni Marro (1875-1952) è senza dubbio la figura più discussa tra tutti i ricercatori dell’arte rupestre della Valcamonica nella prima metà del ’900. E’ importante sottolineare il ruolo dello studioso nell’ambito delle scoperte. Egli percorreva i boschi a piedi inoltrandosi nei castagneti dov’erano presenti le rocce incise – infatti è ricordato anche come “il grande camminatore” – e scopriva le figure rupestri rimuovendo l’humus, spesso con l’aiuto di persone del posto, tra le quali il Marro utilizzava soprattutto Giuseppe Amaracco di Capo di Ponte. (PDF available)
by Angelo Eugenio FOSSATI – Le Orme dell’Uomo Read more