SUS 11 SUSA 1
Comune di Susa (TO), località Susa, quota 501 m. Fondovalle, zona archeologica. Su via di comunicazione. Affioramento roccioso, superficie incisa sia irregolare che lavorata. Coppelle in piano. Incisioni: 15 coppelle, 8 canaletti, vaschetta, lettere.
Bibliografia: Capello 1949, Santacroce 1968, Bartolomasi 1975, Arcà 1986, Santacroce 1987, GRCM 1988, Fedele 1989.
La superficie rocciosa incisa si trova nel centro storico archeologico di Susa, a poca distanza dall'Arco di Augusto, in corrispondenza del passaggio dell'antica Via delle Gallie. Coppelle e vaschette quadrate di fattura precisa e accurata, collegate da canaletti sia rettilinei che serpeggianti ricoprono i due affioramenti rocciosi posti a base dei pilastri romani e ai lati della sottostante "tagliata".
Il complesso fu scoperto e segnalato da C.F. Capello nel 1949: la roccia e le incisioni erano infatti ricoperte da coltre erbosa. E' evidente una grande regolarità di esecuzione: le coppelle sono perfettamente disegnate e levigate, la vaschetta e i canaletti presentano sezioni squadrate.
Ciò denota evidentemente l'uso di attrezzi metallici, analogamente ad altri interventi artificiali evidenziabili, quali una cisterna circolare, una serie di sette gradini ortogonali che continuano sotto il pilastro romano, e la stessa apertura della "via", ottenuta mediante due tagli paralleli che recano ancora i segni dei colpi di piccone. La costruzione romana è posteriore all'intaglio dei gradini, che paiono essere in relazione con il complesso delle incisioni, nei cui riguardi è stata ipotizzata dal Capello una funzione di ara pagana adibita a sacrifici cruenti. Si può ipotizzare una cronologia pertinenete all'età del Ferro, sia per l'evidente utilizzo di strumenti metallici, che la priorità rispetto alla costruzione romana dell III sec. d.C.
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SUS 11 SUSA 1
Susa municipality (TO - I), Susa archaeologic area, altitude 501 m. Engravings: 15 cup-marks, 8 channels, bassin, letters.
The engraved rocks is situated in the
historical and archaeologcal area of Susa, close to the famous Arc of August,
near the ancient "Galliae" road.
Cup-marks are very regular, with square sections, executed with a metal tool. The same rock has been worked with picks, and seven steps have been carved, most problably related to the engravings. Some cup-marks are covered by a III c. AD Roman acqueduct. It is possible to argue an Iron Age chronology.
The discoverer, C. F. Capello (1949) assumed that the engraved complex was a Pagan altar for sacrifices.
Rilievo GRCM - GRCM tracing |