Incisioni e pitture rupestri: nuovi
messaggi dalle rocce delle Alpi occidentali
MOSTRA
ASTI - Palazzo dei Leoni - dal 14 novembre al 20 dicembre 1997
Viene riproposta ad Asti, con un
rinnovato allestimento, l’esposizione già presentata a
Cuneo nel 1995 in occasione della XXXII Riunione Scientifica dell’Istituto
Italiano di Preistoria e Protostoria.("Preistoria e Protostoria
del Piemonte", Alba 29-30/9/1195)
La mostra, curata nel suo
impianto e progetto scientifico dalla Soprintendenza
Archeologica del Piemonte, dal Museo Civico di Cuneo
e dalla Cooperativa Archeologica "Le Orme
dell’Uomo" (una società no-profit che raggruppa
archeologi e ricercatori sull’arte rupestre, con sede a Cerveno
in Valcamonica), si propone alcuni obiettivi prioritari:
Informare ed educare correttamente
l’opinione pubblica alla conoscenza ed alla salvaguardia dell’arte
rupestre preistorica e storica, che costituisce un patrimonio
particolare e caratteristico del mondo alpino, identificato
dall’UNESCO tra i beni culturali irrinunciabili per l’umanità.
Documentare per campioni quella
che, in una regione prevalentemente montana come il Piemonte,
costituisce la principale o unica documentazione archeologica
di intere aree, altrimenti mute.
Sensibilizzare opinione pubblica
ed enti per avviare un effettivo rilancio della ricerca in questo
campo, in modo da raggiungere al più presto un totale
censimento dei siti di arte rupestre nelle vallate piemontesi,
tanto più urgente in quanto la provata presenza in Piemonte
di pitture preistoriche, conservatesi per condizioni eccezionali
ed esposte ad un rapidissimo degrado per le mutate condizioni
ambientali, pone in termini drammatici l’urgenza di esplorazioni
a tappeto e di interventi di protezione e salvaguardia.
La mostra presenta 48 pannelli illustrativi,
calchi di rocce incise
e ricostruzioni degli oggetti archeologici raffigurati sui massi
incisi
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11.97
foto Orme dell'Uomo